Zaza a gennaio poteva partire, Cairo l’ha bloccato: il retroscena

Calciomercato Torino / Nella prima parte di stagione Zaza ha trovato poco spazio in granata e il suo procuratore ha valutato l’ipotesi di un prestito altrove

Diciannove presenze in campionato, appena otto da titolare, un solo gol: sono questi, finora, i numeri di Simone Zaza al Torino. L’avventura in granata dell’attaccante ex Valencia non è certo iniziata come lo stesso giocatore, i tifosi, Walter Mazzarri e Urbano Cairo si aspettavano. Una prima parte di stagione differente la immaginava anche chi cura gli interessi del calciatore, dal procuratore Beppe Bozzo al padre Antonio: per questo motivo, durante la finestra di mercato di gennaio, l’agente dell’attaccante ha preso in considerazione l’ipotesi di un possibile cambio di squadra per Zaza.

Calciomercato Torino: Zaza, cessione bloccata a gennaio

La possibilità di un addio anticipato al Toro di Zaza è stata però stroncata sul nascere, come lo stesso Cairo nel post partita di Torino-Atalanta ha raccontato: “Il suo procuratore a gennaio mi aveva chiesto se era il caso di cederlo in prestito, io ho detto di no perché il mister ha fiducia in lui”. Fiducia che, nel girone di ritorno, Mazzarri ha dato al numero 11 contro l’Inter e la Spal (partite in cui è stato schierato titolare), prima di perderlo per squalifica contro l’Udinese e farlo accomodare in panchina contro il Napoli e l’Atalanta.

Ora Zaza deve dimostrare di meritarsi il Torino

Cairo a gennaio non ha dunque voluto prendere in considerazione l’eventualità di una cessione dell’ex Valencia ma, se in questa seconda parte di campionato le cose non dovessero cambiare e il rendimento non migliorasse, un futuro colloquio tra il presidente granata e Bozzo potrebbe terminare in maniera diversa rispetto a quello delle scorse settimane. Tocca a Zaza lavorare e guadagnarsi quello spazio in campo ha finora fatica ad avere e dimostrare di meritarsi il Torino.